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Papilloma virus (HPV) nell’uomo:
che cos’è e quali conseguenze può avere

Il Papilloma Virus umano (HPV) è il responsabile di una tra le più comuni infezioni a trasmissione sessuale sia nella donna che nell’uomo, soprattutto in giovane età. La manifestazione tipica dell’HPV è rappresentata da lesioni della cute e delle mucose chiamate condilomi o verruche ano-genitali. Conosciuto anche come il virus responsabile del tumore dell’utero nella donna, l’HPV infetta anche l’uomo, ed anche nell’uomo può causare alcuni tumori come quello del pene, dell’ano e anche del cavo orale e della faringe.

Ecco cosa dobbiamo sapere sul virus HPV

Esistono molti tipi di HPV e una ventina circa di ceppi virali è in grado di infettare l’uomo: alcuni possono provocare l’insorgenza di verruche e condilomi, ovvero delle escrescenze della cute o delle mucose di colorito roseo o brunastro, molto comuni; in Italia ogni anno si stimano intorno a 600,000 mila nuovi casi in entrambi sessi. Altri sottotipi, definiti ad alto rischio, possono modificare le cellule infettate, con alterazioni che vanno fino alla comparsa del cancro. Il virus si trasmette attraverso rapporti sessuali di ogni tipo (vaginali, orali, anali), basta il contatto di pelle e mucose per la trasmissione, questo vuol dire che anche rapporti sessuali non completi possono trasmettere il virus. Si stima che nel mondo il 70-80 % degli individui, sia donne che uomini, viene in contatto con il virus nel corso della propria vita, anche se nel 70-90 % dei casi l’infezione è transitoria. Questo vuol dire che quando l’infezione persiste, nel 5-10 % dei casi, si registra un alto rischio di sviluppare lesioni pretumorali a livello del collo dell’utero, e negli uomini, dell’ano, del pene o del distretto orofaringeo. Negli ultimi anni, inoltre, è stata rilevata la possibilità che il virus possa causare problemi di infertilità. Va segnalato che molti soggetti sono affetti da una forma asintomatica dell’infezione e per cui non sanno di averla: questa sorta di “inconsapevolezza” favorisce il contagio e la diffusione dell’agente virale. La mancanza di esami di screening come il PAP test nelle donne e l’assenza spesso di manifestazioni cliniche, rendono molto difficile nell’uomo il riscontro dell’infezione. Per la diagnosi è fondamentale un’accurata visita medica e, in alcuni casi, esami specialistici. Nel caso in cui la malattia sia evidente per la comparsa dei condilomi, queste lesioni vengono tolte attraverso l’impiego di sostanze fredde (crioterapia), oppure con la laser terapia o la rimozione chirurgica. I tumori invece hanno un trattamento molto più complesso e purtroppo un'alta mortalità data la mancanza di programmi di screening prevenzione negli uomini.

Cosa possiamo fare per proteggerci dall’infezione da Papilloma Virus e combatterne la diffusione?

Ancora una volta la risposta è la prevenzione: anzitutto rapporti sessuali protetti con un corretto uso del preservativo, la vaccinazione e la raccomandazione di rivolgersi sempre al medico nel sospetto di infezione e per controlli periodici.

In caso di sospetto contatto con il virus è fondamentale recarsi immediatamente dallo specialista e comunicare il problema anche alla/al partner in modo che possa incominciare i necessari accertamenti clinici.

Concludendo:

>> Il Papilloma Virus HPV si trasmette non solo attraverso i rapporti sessuali anali, orali e vaginali, ma può essere sufficiente il semplice contatto di pelle e mucose per la trasmissione;

>> Le manifestazioni dell’infezione possono essere lesioni benigne della cute e delle mucose, chiamate condilomi o verruche ano-genitali ma in alcuni casi l’insorgenza di alcuni tumori del pene, dell’ano e dell’oro-faringe. in Europa più di un 1/3 dei cancri correlati all'HPV è a carico dell'uomo;

>> Il Virus colpisce entrambi i sessi: si stima che almeno il 70% della popolazione maschile contragga l’HPV almeno una volta nella vita, anche se nella maggior parte dei casi l’infezione è transitoria;

 >> Gli unici metodi di protezione dal virus sono il preservativo, usato correttamente, e la vaccinazione, che ha dimostrato alti tassi di efficacia sia negli uomini che nelle donne;

>> È utile recarsi dal medico nel sospetto di infezione e fare controlli periodici.

Con il contributo non condizionato di MSD